Per gli abitanti dei Solteri, San Martino, Pietrastretta/Spalliera e Cristo Re
A distanza di un mese dalla prima partecipata assemblea dei potenziali danneggiati dal progetto di circonvallazione, torniamo a informarci e a discutere su come organizzarci per impedire quello che si preannuncia, da diversi punti di vista, come un disastro in città.
In questa assemblea, dedicata soprattutto agli abitanti dei quartieri interessati dall’imbocco Nord della galleria, daremo risposta ad alcune domande sollevate allo scorso appuntamento e aggiorneremo sulle novità emerse nel frattempo.
Circonvallazione e SLOI. Scavare nei terreni inquinati della SLOI mette a rischio la nostra salute e quartieri, quali danni subiremo? Lo stanziamento di due milioni di euro da parte dello stato pone un obbligo stringente ad analizzare e caratterizzare gli inquinanti sotto la linea ferroviaria? Che intenzioni ha Rete Ferroviaria Italiana in merito? E il Comune di Trento? Cosa ha deciso nella sua ultima seduta il Consiglio Provinciale? È ragionevole che avvengano le opere di accantieramento prima di conoscere l’esito delle nuove analisi?
L’impatto dei cantieri sui nostri quartieri. Nel caso in cui i cantieri partissero, quale sarebbe il loro impatto sulla vita degli abitanti? Cosa succederebbe alla viabilità di via Brennero, via Maccani e tangenziale? Quale destino per la Trento-Malè? Cosa subiremmo in termini di rumori, vibrazioni e polveri? Cosa prevede il protocollo di intesa appena sottoscritto dal Comune e RFI in merito alla mitigazione degli impatti? Quando è previsto l’inizio dei lavori?
I rischi per le nostre case. Cosa rischiano le nostre case in conseguenza dei lavori? Come verrebbe scavato l’imbocco della galleria? Cosa rischiano i Solteri in termini di allagamento di cantine e seminterrati? Si è mosso qualcosa a livello istituzionale per affrontare questa problematica? E noi cosa possiamo fare nel frattempo? Come richiedere garanzie e fare pressione sugli enti di controllo? A chi possiamo rivolgerci per una perizia asseverata dello stato attuale dei nostri immobili?
Ne parliamo con l’ing. Claudio Geat, presidente della circoscrizione Centro Storico – Piedicastello ed Elio Bonfanti, attivista No Tav.
Quest’opera metterà a rischio la nostra salute, le nostre case, il nostro quartiere. Solo rimanendo uniti possiamo difenderli, resistere e sconfiggere il ricatto economico che vogliono imporci: un miliardo di euro per i soliti noti in cambio della stessa abitabilità della città Di Trento. Abbiamo allungato i tempi e ottenuto maggiori garanzie. Ora dobbiamo tentare di bloccare un progetto dalle conseguenze incalcolabili per la città.
Insieme possiamo farcela!
ASSEMBLEA PUBBLICA
SABATO 18 MARZO, ORE 15.30
SALA CIRCOSCRIZIONALE DI PIEDICASTELLO, VIA DELLA VERRUCA 1
Coordinamento Trentino No Tav, Rete dei Cittadini, comitati contro la Circonvallazione