Proposte 2ª Assemblea dei Danneggiati dalla Circonvallazione Ferroviaria di Trento

18 marzo 2023

Dalla seconda Assemblea dei danneggiati dal progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento sono emerse molte proposte di iniziative di lotta che raccogliamo qui con qualche aggiustamento formale, qualche accorpamento per argomenti e senza un ordine di priorità.

  • Partendo dal presidio Odorizzi di via Brennero, organizzare mobilitazioni nei quartieri di Trento coinvolti dal progetto e abitarli in modo nuovo, con iniziative che permettano di stare umanamente e solidalmente insieme, anche scommettendo sul fatto che i disastri annunciati siano fermati dalla mobilitazione popolare. Pertanto partecipare numerosi all’iniziativa dell’ACCAMPAMENTO nella zona delle Fornaci, moltiplicare le iniziative per aumentare le presenze al presidio Odorizzi ogni sabato dalle 12 in poi e ogni martedì alle 20 e 30 alle riunioni presso il Circolo Redicoi Reversi a San Martino. Ampliare il numero degli iscritti alle newsletter, a Facebook e sui blog, facendo iscrivere a queste amici e conoscenti.
  • Richiedere al Consiglio Comunale di Trento di indire sedute per discutere esclusivamente sulla presenza e sugli effetti degli inquinamenti nelle aree ex SLOI e Carbochimica.
  • Interpellare individualmente tutti i consiglieri comunali e provinciali sulla adesione o la contrarietà di ciascuno al progetto della Circonvallazione ferroviaria di Trento. Alle prossime elezioni comunali e provinciali non dare quindi voti a chi non si oppone esplicitamente alla realizzazione dell’opera.
  • Riportare alla Commissione Ambiente dell’Ordine Provinciale dei Medici il problema dei rischi per la salute derivanti dai grandi lavori nelle aree inquinate -in particolare da piombo tetraetile e da IPA – allo scopo di richiedere una urgente presa di posizione e coinvolgere il gruppo di lavoro di SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento).
  • Dare una eco mediatica nazionale ai danni ambientali e alla salute che la realizzazione del progetto promette, con una richiesta di un intervento urgente rivolta ai più credibili programmi di informazione e ad alcuni noti esponenti del mondo della cultura.
  • Organizzare uno spettacolo teatrale sulla situazione degli inquinamenti nelle aree ex SLOI e Carbochimica di Trento. Nomi emersi e coinvolgibili: Paolini, Castelli, Erri De Luca.
  • Fare analisi del sangue individuali per certificare lo stato di salute attuale e monitorarlo in futuro per verificare gli effetti della temuta propagazione nell’ambiente degli inquinanti delle aree ex SLOI e Carbochimica a causa dei lavori.
  • Organizzazione di richieste di perizie tecniche, anche asseverate, sulla stabilità e le condizioni attuali degli edifici di Trento che sono interessati dai futuri lavori per la circonvallazione ferroviaria – soprattutto nelle aree dei portali Nord e Sud – e che non sono espropriati da RFI ma risultano da questa semplicemente monitorati o risultano comunque a rischio di danni. Questo anche allo scopo di avviare – se sarà necessario – un contenzioso unico verso RFI e le imprese incaricate dei lavori.
  • Autofinanziamento per affidare ad una impresa indipendente il rilevamento degli inquinanti e delle polveri nell’aria in particolare in questa fase dei lavori per il risanamento delle rogge di Trento Nord nelle aree ex SLOI e Carbochimica. Comunicare quindi i risultati di queste analisi alla cittadinanza e in particolare a chi già attualmente si trova esposto alla diffusione degli inquinanti rilasciati dai lavori.
  • Monitoraggio del piazzale di parcheggio davanti al Supermercato LIDL di via Brennero per verificare l’inizio dei lavori per la preparazione dei cantieri per la circonvallazione ferroviaria.
  • Manifestare in modo esplicito con una mobilitazione forte la sfiducia crescente nei confronti dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, in particolare per rifiutare la sua possibile partecipazione ai sondaggi per la rilevazione degli inquinanti presenti sotto la linea ferroviaria storica tra le aree ex SLOI e Carbochimica e per esprimere diffidenza verso la sua eventuale supervisione sui risultati.
  • Ricostruzione storica indipendente dei danni alla salute e all’ambiente prodotti dalla fabbrica ex SLOI
  • Iniziative per delocalizzare asili nido, scuole materne e altre scuole durante i lavori.
  • Convocare la Consulta dei genitori di ciascuna delle scuole interessate dai lavori.
  • Creare in Internet un punto di controinformazione unico e costante sul progetto.
  • Costruire un rendering reale di tutto il progetto della Circonvallazione in modo da mostrane tutti i veri impatti oggi mascherati da rappresentazioni di comodo.
  • Non partecipare alle iniziative di propaganda su SuperTrento o partecipare contestandone il senso.
  • Contestazione forte e continua nei confronti delle aziende incaricate di eseguire i lavori della Circonvallazione.